martedì 19 marzo 2013

VERGOGNOSA INDISPONENZA IN AULA DA PARTE DELLA TESTE STEFANIA LETTERATO, CHIAMATA A TESTIMONIARE DALLA DIFESA DI JESSICA PULIZZI. E LA CHIAMANO GIUSTIZIA?


19 marzo 2013 - PROCESSO DENISE: Oggi nella 33esima udienza è successo quello che normalmente nn dovrebbe accadere, la teste Letterato Stefania, (amica di Anna Corona, fidanzata e oggi moglie del dirigente capo del commissariato di Mazara del Vallo, dott. Antonio Sfameni, all’epoca dei fatti, curava l'indagine su Denise.) chiamata a deporre dalla difesa di Jessica Pulizzi, ha avuto in aula un comportamento intollerabile e aggressivo verso le parti civili, senza che il Tribunale intervenisse nei suoi confronti. Tutta la sua deposizione è stata caratterizzata dalla reticenza, dai troppo nn ricordo, scocciata lamentava di nn sapere il perché si trovava li in aula, posto di cui nn doveva stare (chiamata a testimoniare dalla difesa di Jessica Pulizzi) e di nn potersi dire amica di Anna Corona, ma una semplice conoscente. Quando l’avvocato Giacomo Frazzitta, le ha contestato  che in un anno vi erano PIU’ DI MILLE contatti telefonici, in media 3 contatti al giorno, tentennante ha ammesso che si confidava con la Corona Anna. A causa dell’indisponenza della Letterato, più volte lamentata dagli avvocati di parte civile, l’avv. Vito Perricone e l’avv. Luisa Calamia, e in mancanza di un intervento da parte del Tribunale, l’avvocato Frazzitta Giacomo, legale di Piera maggio, ha abbandonato l’aula perché nn si è sentito tutelato dagli atteggiamenti poco rispettosi della teste.
  
Ci sarebbe da chiedersi, se dopo la deposizione del consulente del P.M. Dott, Genchi, che ha riferito che l'80 per cento dell'insuccesso dell'indagine causa del nn ritrovamento di Denise, è ricollegabile alla vicinanza data dai contatti che intrattenevano la Stefania Letterato e l’amica Anna Corona. Due sarebbero i casi o il consulente del P.M. viene indagato per calunnia o l'ex dirigente e sua moglie vengono indagati per favoreggiamento .....O FORSE E’ MEGLIO CONTINUARE A FARE FINTA DI NN SENTIRE E VEDERE NIENTE….      
E LA CHIAMANO GIUSTIZIA?

informazione.cerchiamodenise.it

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  (scritto dall'avv. Giacomo Frazzitta, sul suo profilo facebook)
20 marzo 2013 - Caso Denise 18' giorno: si insinuano in noi gravi e seri dubbi sulla conduzione dell'indagine, ma poichè in questa Italia possiamo tutti essere criticati e poter criticare, ciò nei confronti della magistratura trov
a un forte punto di arresto. "Prima di criticare i magistrati bisogna pensarci due volte", qualcuno ti suggerisce all'orecchio, come se, questo diritto spettante al cittadino nei confronti delle istituzioni che mal funzionano, dovrebbe sospendersi dinanzi alla magistratura che mal funziona! Mi chiedo se questo è uno " stato di diritto" o "dittatura" ..."qui comando io e quello che faccio, anche se è fatto male e con negligenza è per principio sempre e comunque ben fatto e tu cittadino a cui manca una figlia da 9 anni, a cui hanno ucciso una figlia da 17 anni, a cui hanno fatto scomparire un figlio da 6 anni, devi fare silenzio e attendere con contenuta pazienza, altrimenti attirerai l'ira funesta della MAGISTRATURA".
Per rispondere a qualche Post di ieri volevo ricordare che il teste che aveva un atteggiamento scontroso con noi parti civili era la moglie dell'ex dirigente del Commissariato di Mazara che curava le indagini su Denise ed era amica di Anna Corona.

11 commenti:

  1. Basta!!!!! Perche non si cerca di tenere in aula un rispettoso ordine????!! In modo che nel giro di qualche giorno si giunga alla conclusione di un processo che sta diventando una farsa.
    Basta!!!!! Non siamo a teatro! Non è ammissibile la strafottenza di chi deve deporre e dare risposte chiare. Non è ammissibile che giudici e avvocati non possano svolgere il loro lavoro in completa tranquillità x colpa di una teste che non vuole rispondere. Ma come! Adesso è il teste che comanda in un'aula di tribunale? ???
    Basta con i troppi diritti del teste.Basta con atteggiamenti di omertà. Basta con "si avvale della facoltà di non rispondere"!!!
    Certamente senza questi atteggiamenti e senza troppi giri di parole, i casi verrebbero risolti un po' più in fretta.
    Ciao Piera.

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    1. Lei non conosce le basi del diritto penale: la facoltà di non rispondere non può essere invocata da un testimone ma solo da un imputato.

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  2. buongiorno Piera è assurdo tutto questo... la nostra giustizia ormai non ha più limiti di vergona... ma non si potrebbe spostare il processo fuori dalla Sicilia? magari con una petizione o altro? xk ho la notta impressione ke questa gente la farà franca...
    la Sicilia è meravigliosa ma troppa omertà anke da parte della giustizia..
    ciao baci8 Piera

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  3. Indubbiamente da verificare e approfondire, troppe verità nascoste adesso basta, speriamo che facciano luce su queste incongruenze scandalose, è tempo di verità! Un abbraccio e solidarietà a Piera, donna coraggiosa!

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  4. Se siamo a questo punto è dovuto alle tante negligenze sotterfugi e indagini che hanno portato a depistaggi al non ritrovamento ancora oggi di una bimba innocente che ancora oggi non si sa dov'è chi l'ha con sé. Credo che cmq dopo tanti anni di sofferenze da parte dei genitori sia ora che chi sa!! Si faccia avanti!!! In forma anonima come vuole, lo dovete a Denise, ai genitori!!!

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  5. È veramente incredibile che questi evidenti favoreggiamenti e depistaggi e una marea di indizi che però messi insieme fanno una prova schiacciante contro le due imputate principale...È assurdo tutto questo.Queste persone non posso vivere nella società,sono deleterie,devono essere fermate e isolate dalla comunità di brave persone che costituisce la nostra società di brave persone rette,oneste e solidali.Ergastolo per le imputate principali, perché hanno ucciso, è come se l'avessero fatto a causa del loro odio e chi ha commesso il rapimento materiale e tutti coloro che hanno partecipato a questo devono andare in galera per tot anni a seconda della gravità del loro ruolo.E chi ha mentito per anni o è rimasto in silenzio,chi sa e non parla,chi ha gestito male le indagini perché corrotto,o codardo a causa delle minacce ricevute,chi doveva giudicare rettamente e non l'ha fatto, deve pagare.Tutti questi hanno avuto un concorso di colpa verso la scomparsa di Denise.Non c'è giustizia se non avviene questo e non c'è democrazia,e non siamo un paese civile se permettiamo tutto questo.E questa legge che se sei assolto per un reato non puoi essere più imputato per quel reato deve avere una clausola.Con questa legge si vogliono proteggere gli innocenti se vengono accusati ingiustamente per non essere tormentati dalla legge tutta la vita,ma così più che altro vengono protetti coloro che riescono a farla franca nei tre gradi di giudizio.Se anche a distanza di anni emergono nuovi indizi, magari schiaccianti o delle prove regine con lasciano più ombra di dubbio,deve poter essere di nuovo portata a precesso il colpevole anche con lo stesso capo d'accusa.

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  6. Che vergogna chi ha sbaglia la deve pagare perché non si cercava un cagnolino ma una bambina e non si è tenuto conto del dolore dei genitori e di Denise ,speriamo si venga subito a capo🙏🙏🙏🙏🙏

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  7. A ME FA PIU' SCHIFO L'INEFFICIENZA DEI GIUDICI DEI TRE GRADI DI GIUDIZIO, E GLI INQUIRENTI CHE NON HANNO SAPUTO CONDURRE LE INDAGINI A 360°. CAMBIASSERO MESTIERE, SEMPRE SE N TROVASSERO UNO ADATTO A LORO

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  8. E pensare che questa signora stefania letterato,aveva affisso sul suo profilo LIBERIAMO I PESCHERECCI DI MAZARA DEL VALLO...Senza parole...

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  9. Secondo me..una domsnda impirtante e del perche la Corons family e cosi protteta?Che cosa sanno e di chi per poter riccattare le autorita?

    Per quale ragione Stefania,la miglie dell.alto commissario erano amiche? La rete da qusle ,forse,faceva parte la famiglia Cotona,fratello incluso,aveva sulla paga anche carabinueri,procurori,

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